MAGIA E COSMOLOGIA IN NIGHTFELL
- Angelo Peluso
- 7 apr
- Tempo di lettura: 4 min

L'universo venne presentato da Lagoran ai suoi pari molti secoli prima dell'Ultimo Sole. Nei suoi ultimi anni di vita, l'Arcimaestro si rese edotto della conformazione del tessuto della realtà grazie alle voci con cui era giunto in contatto, le stesse che lo portarono alla follia; questo fu il più tragico contatto noto tra i mortali e gli Echi della Morte.
Il contatto che si era venuto a creare tra Lagoran e il vuoto riuscì comunque a produrre un prezioso lascito per tutti coloro che vennero dopo di lui.
La magia a Iùrmen è possibile poichè il mondo fa parte di un sistema di energie antico e illimitato. Queste energie risiedono in Sidìr, dove le somme entità dimorano da eoni e da cui discendono i Primordiali, che hanno dato i natali al Piano Materiale (plasmando la loro stessa natura per dar luogo a ciò che è vivo). Per comprendere a fondo la magia e come essa viene controllata, bisogna scandagliare la sua origine e quali sono le fonti di potere arcano (siano esse toccate da stregoni, maghi o altri tipi di incantatori).
PIANI E SEMIPIANI NEL COSMO
Le fonti di potere arcano sono parte integrante del tessuto della realtà; perfino l'essenza della creazione primordiale è un elemento di questo vasto flusso di energie che muta e scorre senza sosta, trasformando l'Essere da tempo immemore. Le stesse Entità di Sidìr sono antichissime divinità composte da questo agglomerato di energie e connessioni magiche. Osserviamo ora come si divide il tessuto della realtà secondo l'Antica Tradizione e quali sono i piani noti che la compongono.

SIDìR
La vastità dell'ignoto, del cosmo e del vuoto siderale. Questo piano contiene i due piani di esistenza noti e, non si esclude, anche altri possibili. Da esso derivano le energie che sono state tratte per dar luogo alla creazione da cui è stata plasmata Iùrmen. In esso risiedono gli Dei superni sconosciuti e da esso deriva tutta la magia, a cui ancora si attinge attraverso il Velo.

La fonte di potere arcano associata a Sidìr è la fonte astrale.
La fonte astrale attraversa il Sempiterno e affluisce nel Piano Etereo, dove si rimescola alle altre energie e da cui è possibile attingere al suo potere per ghermirlo in svariati modi. Ad essa si associano notoriamente scuole di incantatori dediti alla Divinazione, all'Arcano, all'Abiurazione e all'Illusione; persino i poteri radiosi e di magia divina attingono a questa fonte.
PIANO MATERIALE
Il vero cuore del creato e della vita, permeato delle energie primeve ed elementali. Qui risiedono i Primordiali sin dai tempi della nascita di Iùrmen e da prima dell'Antealba si mescolano e unificano gli Dei che da entità sono divenuti materiali e tangibili, dando luogo non solo agli elementi ma anche ai mortali. Interi domini divini si stagliano tra Iùrmen e il cielo e in essi la magia vibra. Si dice che prima dell'origine ci fosse una sorta di Caos Elementale, un evento cosmico e magico dove presero formagli elementi scaturiti dalla manifestazione dei primi Primordiali. Da esso sono venute fuori anche molte creature mitologiche che hanno abitato questo Piano, come i Draghi. A fare parte di questo piano v'era anche il sole ed ora resta solo il dominio di Mirithlen nei cieli.

In questo piano hanno origine gli elementi basilari che compongono le energie della creazione. Questi agenti magici (la cui origine stessa sono i Primordiali) vengono iscritti nella fonte di potere primeva.
Ciò che resta del caos, oltre a tutta la magia di invocazione ed evocazione elementale (nonchè pratiche druidiche e sciamaniche) traggono forza da queste energie che dipartono dal Piano Materiale, fluiscono nel Velo e fanno ritorno, in un ciclo continuo.
RIFLESSO NERO
Lo specchio oscuro di tutto ciò che la vita rappresenta. Questo piano nasce involontariamente dall'azione delle divinità, il cui adoperarsi per generare la vita dal nulla ha dato luogo all'esistenza anche della morte. In questo regno gelido e senza luce dimora la non-vita e vi sono tutti i domini degli Echi della Morte, ovvero i riflessi dei Primordiali, che anelano all'esistenza come i loro progenitori a tal punto da aver incrinato il Velo tra i Mondi.

Alcune forme di Illusione ed evocazione, nonchè la necromanzia e la magia nera nel suo complesso (comprese le maledizioni) fanno capolino ai poteri conferiti dalla fonte oscura.
Queste energie necrotiche sono alla radice della corruzione che invade Iùrmen e dipartono dalle forze del Riflesso Nero; possono affluire nel Piano Etereo, ma la sua forma di invocazione più forte è quella ghermita direttamente da Ènferun.
VELO TRA I MONDI
Questo semipiano è spesso noto come Piano Etereo. Molti pensano sia la massa che resta del Caos e per tempo insondabile ha fatto da collante per le energie che tengono unito il creato. In questo luogo diafano, senza tempo, vi sono crocevia di anime, di spiriti antichi e di agglomerati magici; funge da vero e proprio strato contenitore per la realtà dei due Piani, attraverso cui entrano ed escono energie ed entità di ordine superiore. Tutte le fonti di potere arcano tornano al Velo e questo le distribuisce nuovamente, svolgendo una funzione fondamentale per il mutamento della magia e per il reclutamento di essa da parte degli incantatori. A seguito dell'Ultimo Sole si vede come il Velo si sia indebolito, questo fenomeno è rappresentato dal fatto che lo strato che separava il Riflesso Nero da Iùrmen è notevolmente assottigliato e che le due sfere si siano congiunte in due metà che stanno collimando e sovrapponendosi; il Piano Etereo non riesce più a tenere separate le due dimensioni, che divengono sempre più un tutt'uno.

Il ricco intreccio che lega la cosmologia, la magia e le divinità compone la stessa trama della realtà. Questo costante mutare ed evolvere degli equilibri crea nuova energia ma al contempo può portare a catastrofi come quella dell'Ultimo Sole, in una costante contesa tra forze eguali e opposte.
Ciò viene costantemente studiato e monitorato da ordini religiosi e non solo ed è alla base delle pratiche arcane di tutti coloro che si avvicinano dalla magia o sono toccati da essa, in un mondo permeato entità, spiriti ed elementi.
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